KINESIOLOGIA EMOZIONALE: Equilibrio, Armonia e Salute
La Kinesiologia Emozionale è un approccio volto al riequilibrio e all’armonizzazione del sistema corpo-mente, attraverso l’utilizzo del test muscolare kinesiologico e di specifici passaggi mirati alla presa di coscienza di tematiche legate a un determinato problema o disagio. Si tratta di una vera e propria “decodifica emozionale”, che permette di individuare e riconoscere le motivazioni inconsce che impediscono all’individuo di raggiungere il benessere fisico, emotivo, mentale e spirituale.
Durante le sessioni di Kinesiologia Emozionale vengono “lette” le programmazioni presenti nel corpo e nella mente inconscia: automatismi che influenzano ogni nostra scelta, spesso senza che ne siamo minimamente consapevoli. Credenze e condizionamenti sono quegli elementi che, in modo sottile ma inesorabile, modellano il nostro modo unico e personale di percepire la realtà. Ciò che ci rende felici, ciò che ci irrita o ci fa arrabbiare, il modo in cui costruiamo e viviamo le nostre relazioni: tutto è il risultato del nostro inconscio modo di operare. In molti contesti, questo insieme viene definito “temperamento”. Non è altro che l’insieme delle nostre peculiarità, ciò che ci rende unici e irripetibili.
È importante chiarire che non c’è nulla di male in questo: la bellezza del mondo risiede proprio nella sua infinita varietà. Il problema nasce quando alcuni dei nostri “filtri percettivi” si cristallizzano, ossia ci costringono a leggere la realtà in un unico modo. Cosa significa questo? Che non possiamo scegliere. Che siamo vincolati da una programmazione inconscia a reagire agli eventi, in balia di emozioni e automatismi.
Ogni programma (o credenza) si manifesta su più livelli: emotivo, endocrino, muscolo-scheletrico, posturale, organico, digestivo, ecc. Ogni funzione biologica, ogni nostra dote o difficoltà, nasce dall’infinita intelligenza e sensatezza di un organismo vivo e vitale, che crea le condizioni ideali per soddisfare le necessità e gli ordini impartiti a livello inconscio. Sintomi, malattia e i più svariati disturbi — grandi o piccoli — sono espressioni di programmi biologicamente sensati. Sta a noi decodificarli, comprenderne il significato, osservarli per ciò che sono, accoglierli e… infine, scegliere. Scegliere di vivere liberi.
Una persona sana è in grado di passare, quando necessario, da uno stato d’animo all’altro, senza rimanere bloccata, traendo da ciascuno il giusto insegnamento. Gli stati emotivi non sono un “marchio di fabbrica” che dobbiamo accettare passivamente, né qualcosa con cui siamo destinati a convivere per sempre. L’affermazione “sono fatto così, è il mio carattere, non posso farci niente” è una delle più grandi falsità che potremmo pronunciare: è solo una misera scusa, segno della nostra pigrizia evolutiva.
Come si svolge una seduta?
La persona inizialmente espone in maniera dettagliata il problema che vorrebbe affrontare. In seguito si fanno dei pre-test per verificare che tutte le risposte ottenute con i test eseguiti durante la seduta siano risposte valide e non viziate da vari fattori. In seguito si determina, sempre attraverso il test kinesiologico, quale sia la priorità relativa al problema (fisico – organico – emozionale – energetico) e se la priorità è emozionale si procede con la sessione. Lo scopo da qui in avanti è quello di far emergere le tematiche che a livello inconscio perturbano la persona (emozioni irrisolte, bisogni basali insoddisfatti, pensieri limitanti, ecc… la lista è molto lunga). Questi sono “Punti di Consapevolezza” che ci permettono di far luce su a ciò che prima era vissuto a livello inconscio. In sintesi viene fatto questo: OSSERVARE, RICONOSCERE, ACCOGLIERE. Questo è un passaggio fondamentale in cui la persona riconosce la tematica, la sente sua ad ogni livello, la sente viva e presente. Poi cosa succede? Un volta raggiunta questa consapevolezza è il momento di mettere in atto i cambiamenti opportuni, questo anche grazie a specifiche tecniche di integrazione che ci permettono di integrare questa nuova consapevolezza, di abbassare o risolvere la reattività e lo stress, di ricreare armonia a livello energetico, mentale e fisico.
Una sessione di Kinesiologia Emozionale può durare da 1 a 2 ore. È importante avere a disposizione il tempo necessario per affrontare ed integrare le tematiche che emergono, con presenza e senza alcuna fretta.
In quali casi può essere di aiuto la Kinesiologia emozionale?
Sono svariati gli ambiti in cui la Kinesiologia Emozionale può essere di grande aiuto, eccone alcuni esempi:
- Senti un limite nel realizzare un determinato progetto;
- Hai una paura che ti limita;
- Vorresti raggiungere un obiettivo (personale, lavorativo o altro) ma puntualmente trovi degli ostacoli e ricadi sempre negli stessi errori che ti impediscono di progredire;
- Vorresti raggiungere una determinata condizione psico-fisica ma costantemente metti in atto dei sabotaggi che ti limitano e ti mantengono nella condizione attuale;
- Performance sportiva: Pratichi uno sport a livello agonistico o amatoriale e vorresti raggiungere le condizioni emotive ottimali per una prestazione al meglio delle tue condizioni;
- Intense emozioni negative, situazioni di stress, disagio interiore, un conflitto;
- Situazioni conflittuali al lavoro o in famiglia;
- Come percorso di crescita personale;
- Consapevolezza di sé;
- Gestione dello stress;
- Apprendimento;
- Disturbi a livello fisico, muscolo-scheletrico;
- …
⚠️ Importante ⚠️
Ogni risposta ottenuta durante una seduta riguarda esclusivamente la persona che in quel momento si sottopone al test e il suo specifico percorso di vita. Ogni individuo è unico, così come lo è la sua storia, e per questo le risposte emerse sono valide solo per lui, anche se possono toccare tematiche simili a quelle vissute da altri. In questo sistema non si effettuano diagnosi mediche né si svolgono attività di tipo sanitario. L’intervento è orientato alla promozione del benessere, attraverso l’adozione di stili di vita più equilibrati, abitudini più sane e una maggiore consapevolezza dei propri comportamenti e delle proprie emozioni. L’approccio si fonda sull’acquisizione della piena consapevolezza di sé e sulla riscoperta delle innate capacità di autoguarigione e di recupero dello stato di salute, risorse già presenti in ciascuno di noi.