È finalmente disponibile all’acquisto il libro: “Embriosteo – Un Tocco Liquido: Teoria & Pratica”, tradotto (dal sottoscritto) dall’originale “Embryostéo, un toucher liquidien: Théorie et pratique”. Un bellissimo testo nato dalla pratica clinica e dall’esperienza del Medico e Osteopata Patrick Jouhaud che ringrazio per la disponibilità alla traduzione e pubblicazione in italiano.

È un piccolo libro denso di esperienze umane e professionali vissute dall’autore, un resoconto di viaggi e di incontri profondamente umani e legati da un filo invisibile che giunge fino alle radici più profonde dell’Osteopatia, quelle perennemente legate alla ricerca della Salute, alla sua manifestazione attraverso un’opera di servizio e dedizione all’ascolto dell’animo umano.

In un’epoca palesemente votata al materialismo più sfrenato, questo testo è un dolce invito a pensare e vivere un’osteopatia che Vive di ascolto, presenza ed empatia. Contiene suggerimenti pratici, consigli ed approcci nati dall’esperienza, prima come Medico e poi come Osteopata, dell’autore.

Il mio augurio è che possa portare arricchimento, intuizioni e suggerimenti a beneficio dei vostri assistiti, così come è stato per me ♥

 

Un riassunto dei contenuti dalla quarta di copertina:

“Nato dall’incrocio tra ricerca in embriologia dinamica e osteopatia, l’Embriosteo offre una comprensione e un’applicazione completamente nuove dell’approccio osteopatico, che si basano sulla percezione dell’attività metabolica originaria: la “respirazione protoplasmica”. Questa manifestazione del vivente, che si esprime in un movimento che è allo stesso tempo mobile e immobile, inizia al momento della fecondazione e prosegue fino alla morte. Per percepirlo con le proprie mani e poterlo utilizzare nella diagnosi e nel trattamento, il terapeuta deve acquisire un tocco specifico, che viene detto “liquido”. In altri termini, deve potersi connettere con l’acqua del corpo, il maggior elemento costitutivo del vivente, vettore di informazioni fondamentali, in particolare di memorie legate agli stati di salute.
Questo libro racconta la storia dell’Embriosteo, dell’emergere del concetto della respirazione protoplasmica ai percorsi che ne hanno permesso la comprensione e la percezione. Presenta quindi un metodo dettagliato per integrare l’aspetto liquido nei gesti del terapeuta. Infine, mostra come il tocco, contemporaneamente recettore di informazioni, traduttore di intuizioni e osservatore degli stati di salute, sia in grado di condurre il trattamento verso una dimensione di coscienza espansa dove avviene la guarigione.
Questo libro è rivolto a coloro la cui professione è il tocco: medici, osteopati, fisioterapisti, ostetriche, riflessologi…”
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•Prefazione e indice dei contenuti: